A R T E   S A C R A   E D   A R T E   R E L I G I O S A :   L E   D I F F E R E N Z E

Il Cardinale Joseph Ratzinger nel suo libro del 2001, ”Introduzione allo Spirito della Liturgia”, conferma quanto segue:

“(…) Resta però una differenza tra l’arte sacra (quella che si riferisce alla liturgia, che appartiene all’ambito ecclesiastico) e l’arte religiosa in generale. Nell’arte sacra non c’è spazio per l’arbitrarietà pura le forme artistiche che negano la presenza del Logos nella realtà e fissano l’attenzione dell’uomo sull’apparenza sensibile, non sono conciliabili con il senso dell’immagine nella chiesa. Dalla soggettività isolata non può venire alcuna arte sacra. Essa suppone piuttosto che il soggetto interiormente formato dalla chiesa è aperto verso il noi. Solo così l’arte rende visibile la fede comune e torna a parlare ai cuori credenti. La libertà dell’arte, che deve esserci anche nell’ambito delimitato dell’arte sacra, non coincide con l’arbitrarietà”.